Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2007

La fabbrica della PAURA - episodio 4

... episodio 3 episodio 2 episodio 1

La fabbrica della PAURA - episodio 3

So che postando questo link avrò contro una buona parte dei lettori, però cercate di non farvi fuorviare dalla parola "comunista": il tema è un'altro. E' di sicuro una grande riflessione politicamente trasversale, non vi deluderà, ne sarà valsa la pena. La fabbrica della PAURA - episodio 1 La fabbrica della PAURA - episodio 2

La fabbrica della PAURA - episodio 2

La paura come metodo di controllo dell'individuo non è sempre e solamente legata alla repressione: esistono metodi più subdoli per fabbricare la paura, la vergogna e l'infelicità. Agitare spettri, dipingere a tinte fosche tutto ciò che è diverso, togliere dalla vita pubblica i semplici fatti tacciandoli come cose stupide o pericolose per farci sentire inadeguati, rendere la vita economica insicura... Tutto questo e anche altro spingono l'uomo a rinchiudersi in se stesso, a rifuggire il pensiero... ma per quanto sottili e subdoli siano le armi di chi fabbrica la paura, il responsabile del suo successo è proprio colui che spaventato chiude gli occhi. episodio 1

La fabbrica della PAURA - episodio 1

Chi manifesta la sua opinione è un sovversivo, chi manifesta in piazza è un terrorista, chi denuncia la corruzione nelle istituzioni è un qualunquista, chi chiede onestà è un populista. Guardate un telegiornale e analizzate cosa ci racconta: NIENTE DI NIENTE. I TG ormai non pubblicano più notizie e fatti, sono solo portavoci dei politici. Il loro intento non è quello di spiegare e far capire, ma solo quello di generare paura e confusione. Persino le bugie che i politici ci dicono quotidianamente, non vengono MAI denunciate ma semplicemente riportate. Tutto è confuso, tutto è opinione... con il risultato che lo spettatore o si trasforma in un "tifoso" e quindi prende per vero le frasi della sua parte e per bugia quelle della parte avversa... o viene semplicemente messo nella condizione di intristirsi, di non capire... perché mai e poi mai viene approfondito un tema, riportato un fatto. E' la condanna all'infelicità eterna delle menti curiose, vogliose di capire... orm

UN DOVERE PROSEGUIRE

Immagine
Non ho partecipato la V-Day, motivi familiari e impegni di lavoro sempre più totalizzanti e probabilmente anche un po di pigrizia me l'hanno impedito. Ho cercato per quanto possibile di pubblicizzare l'evento, parlandone con gli amici, cercando di informarmi, facendo post sul BLOG personale e pubblicandoli dove potevo... ma certo mi manca molto il non poter dire "io c'ero". Nutro una certa stima per Grillo, ne nutro una ancor più alta per Travaglio, ma in effetti mi sento un po fuori posto sotto un titolo "amici di Grillo" o "Grillini": ho sempre avuto una sincera antipatia per tutto quello che è il culto di una personalità e nella mia giovinezza ho presto iniziato ad avere un po di antipatia ad esempio per la parola "sorcini". Nonostante questo non ho alcuna vergogna ad essere iscritto ad un paio di meet-up, spesso si respira un bel clima qui dentro e comunque più che un luogo dove discutere questo è un luogo dove si "fa" e

V-DAY AFTER

Immagine
E' cambiato qualcosa? cambierà qualcosa? aspettiamo a vedere i TG di oggi: non credo che questa cosa potrà continuare in eterno. Chi decide il palinsesto delle notizie dei TG? i direttori? ecco allora è l'ora di chiedere le loro dimissioni e magari una commissione d'inchiesta almeno da parte dell'ordine dei giornalisti. Pensate che potranno ignorarci ancora? che potranno ancora sostenere di non sapere? (immagini dal sito repubblica.it)

V-DAY

Nonostante l'informazione ufficiale stia metendo sotto silenzio l'iniziativa oggi 8 Settembre 2007 si tiene il V-Day (o vaffanculo Day), durante il quale verrà effettuata una raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare dal nome "parlamento pulito". Questi sono i numeri: 3 - sono i punti in cui verte la proposta di legge: NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI: no ai 25 condannati in Parlamento DUE LEGISLATURE: no ai parlamentari di professione da venti o trent'anni in parlamento ELEZIONE DIRETTA: no ai parlamentari scelti dai segretati di partito 180 - sono all'incirca le città d'Italia presso le quali verranno effettuate la raccolte di firme 50.000 - sono il numero di firme necessarie affinché la proposta di legge di iniziativa popolare sia discussa in parlamento 200.000 - sono all'incirca le persone che hanno già aderito all'iniziativa Nonostante questo l'informazione ufficiale, sorda alle richieste della gente comune ma ben