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Visualizzazione dei post da 2010

kitegen: video divulgativo da superquark

E' di pochi giorni fa la trasmissione su Superquark di Piero Angela, un servizio video sul kitegen. Allego il link, sicuro che sarà di vostro interesse.

LESS IS MORE

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E' veramente difficile trovare una frase più rappresentativa del lavoro di una persona quale questa frase di Ludwig Mies van der Rohe , famoso architetto tedesco. Allo stesso  tempo appare quasi impossibile che una frase tanto assoluta, ai limite del dogmatico, possa affascinare tanto una persona come me, che con le regole ha sempre avuto dei grossi problemi. Per quanto ami fare dei distinguo sempre ed in ogni occasione, sinceramente non riesco proprio a trovare un difetto ad una frase che spesso penso dovrebbe guidare la vita di ognuno di noi... anche se non posso negare che a volte l'abbondanza è stata in grado di generare opere veramente affascinanti, proprio per la loro assoluta inutilità. C'è un fascino indicibile però, nell'opera di Mies van der Rohe: il fascino dell'archetipo, dell'essenza stessa delle cose riportata alla luce. L'anima dell'architettura, degli spazi e delle attività che ospita. OK, lo so... parlo da architetto e tutto ciò

accendiamo l'energia

Ecco qui un interessantissimo documentario sull'energia e sulle possibilità offerta dalle energie rinnovabili

Engineair: novità da Angelo di Pietro?

Rieccoci qua a parlare nuovamente del motore rotativo ad aria compressa dell'ingegner Angelo di pietro , del quale ormai i frequentatori di questo blog conosceranno la mia passione. Passione soprattutto per l'eleganza del design e delle soluzioni tecniche utilizzate, oltre che per l'elevata resa e semplicità costruttiva di questo motore... più che per le reali possibilità di utilizzo di un motore ad aria compressa, per via di tutte quelle limitazioni (potenza specifica immagazzinata nell'aria compressa, perdita energetica durante la compressione dell'aria ecc.). Nonostante tutto è semplicemente straordinario come una macchina tanto piccola, semplice ed economica possa avere delle così grandi potenzialità Comunque sia, per tutti quelli che come me sono appassionati di questa elegante macchina, riporto qui un video per me nuovo degli sviluppi di questo motore. A sentire dal video, sembra che adesso di Pietro stia studiando di installare i suoi motori su un mu

Terremoto all'Aquila: per amor di verità, per necessità di ricominciare a vivere

Kitegen: aggiornamenti

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Rieccoci qui a parlare del kitegen stem , la nuova centrale elettrica che sfrutta i venti d'alta quota, purtroppo non con le notizie che in molti attendevamo. Siamo ormai a quasi un anno, dalla data nel quale era previsto l'inizio del montaggio della centrale a Berzano San Pietro, da allora si sono succeduti molti avvenimenti e non tutti buoni. Innanzi tutto sono arrivati i primi problemi legati alle autorizzazioni comunali, che hanno limitato l'altezza raggiungibile dagli aquiloni a 200 metri in luogo degli 800-1000 richiesti. Problema che però non sarebbe stato molto grave, visto che per i primi tempi lo stem sarebbe servito a collaudare i meccanismi di guida e controllo della posizione dei kites da terra... nell'attesa di un ampliamento dei permessi o della prossima disponibilità di nuovi siti. I lavori sono quindi partiti , ma praticamente subito alcuni vicini hanno richiesto l'intervento della forestale con l'accusa dell'apertura di un nuovo sentie

SIAMO LE PAROLE CHE USIAMO

Pubblico il testo di un articolo di Giovanna Zucconi per il primo numero della "valigia blu": La televisione è accesa. “Donna uccisa dal marito. Delitto passionale”. In che senso? La passione non c'entra niente, delitto possessivo, semmai, delitto proprietario. Un aggettivo sfocato può provocare una catastrofe del significato. Se il delitto è passionale, è anche caldo e generoso, giustificabile quasi. Attenzione. Le parole sono creature delicate. Ogni giorno, tutto il giorno, intorno a noi vengono violentate. Per sciatteria, per malafede, o per veri e propri crimini. Non linguistici: politici. Chi maltratta quello spazio condiviso che è il linguaggio, maltratta la comunità, la cosa pubblica. Anche usarle con cura è politica. Quella vera, quella che possiamo e dobbiamo fare tutti. Dicono: la politica ormai è comunicazione. Appunto! È attraverso la comunicazione che vogliamo fare politica. Cambiamo il linguaggio, creiamone uno più limpido e più creativo, maneg

prescrizione non è assoluzione

aspettando rai per una notte

Watch live streaming video from raiperunanotte at livestream.com

Lettera Aperta a Filippo Rossi

lettera aperta al direttore del web-magazine "farefuturo" Filippo Rossi ed al suo articolo con il quale motiva la sua assenza allo show "raiperunanotte" del 25 Marzo 2010 Gentile direttore, le scrivo anche se non la conosco e conosco appena il suo lavoro, nonostante questo la stima che nutrono in lei persone a me vicine mi spinge a parlarle francamente. Mi rammanica che una persona del suo stampo abbia deciso di rinunciare all'agone, disertando lo spazio di raiperunanotte, nonostante (immagino, visto che Santoro aveva detto che ci sarebbe stato) un primo si. La sua è una scelta legittima e come ogni scelta personale degna di rispetto, mi spiace però che senta la necessità di giustificarsi, imputando ad altri (santoro e l'organizzazoine della trasmissione) una scelta che è del tutto individuale. Vede... il tempo che stiamo vivendo è molto difficile e delicato, c'è necessità di un cambiamento urgente e forte, sia sul piano po

Lettera aperta al direttore del TG1, Augusto Minzolini

questa è la pagina di facebook di Augusto Minzolini , dove potete vedere la foto dal quale ho preso spunto ed attraverso la quale ho potuto mandargli un messaggio, che spero leggerà. questa invece è la pagina di facebook dove Arianna Ciccone ha raccolto ad adesso 177.000 adesioni per la richiesta di rettifica a Minzolini, se volete rimanere informati sulla vicenda iscrivetevi a questa pagine dei fan OGGETTO: la dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini Gentile direttore, sono capitato sul suo profilo su facebook, perché volevo chiederle gentilmente di ricevere Arianna Ciccone di persona e la sua lettera, ma non poso fare a meno di notare la sua foto. E' una bella foto, non c'è che dire, il fotografo che l'ha realizzata è certamente capace, così come capaci sono probabilmente i suoi consulenti d'immagine. La testa eretta, glabra, guarda lontano... la postura solida del corpo dal'idea di forza... la gamba poggiata in terra, perfettamente verticale es

la valigia blu

Segnalo una iniziativa di civiltà nata su facebook, si chiama " la dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini ". E' un gruppo che è nato per chiedere la rettifica al direttore del TG1 Minzolini della notizia falsa riguardo l'assoluzione di Mills che invece Assoluzione non era ma prescrizione. E' un gruppo molto attivo e frequentato da persone in gamba ed equilibrate. Se capitate su questa pagina vi consiglio di farci un salto. Se vi interessa contribuire o essere aggiornati sull'iniziativa questa è la pagina fan . P.S. sappiate che la promotrice ha avuto il coraggio di portare con una valigia blu le 150.000 adesioni stampate su carta, prima alla sede RAI, poi all'ordine dei giornalisti del lazio. :-)

RIFLESSIONI A RUOTA LIBERA

Vorrei fare una riflessione sulle regole ed il buon senso: - le regole sono per definizione stupide... vengono fatte per regolare il comportamento delle persone su alcuni temi ritenuti importanti... ma per forza di cose sono generiche, rigide e non potranno mai contemplare tutte le sfumature dei casi che possono capitare nella vita... sono in questo senso inumane. - le regole possono essere più o meno stupide, più o meno ragionate e ponderate, nella forma così come nei loro effetti... un buon legislatore è maggiormente in grado di ottenere il risultato che si è prefisso con una norma, con il minor numero di strascichi ed errori... sono in questo senso molto umane. - le regole sono altresì necessarie, chi di noi vive tutti i giorni una vita reale, sa benissimo che l'animo umano può essere avido, ingiusto, prevaricatore oltre ogni limite di sopportazione... l'agire di un singolo può essere di grandissimo danno per un altra persona, per la collettività e per se stess

DITTATURA

Ebbene si, oggi 6 Marzo 2010 è accaduto quello che nessuno di noi avrebbe voluto che accadesse: stanotte vicino alla mezzanotte, a stampa parzialmente imbavagliata, il presidente del consiglio ha portato un decreto che va contro la legge esistente e contro qualsiasi regola democratica ed il presidente della repubblica l'ha firmata, in barba a qualsiasi logica, regola e dovere di controllo costituzionale.

LETTERA APERTA AI GIORNALISTI DEL TG1

Allego qui, sul filo della richiesta di un'informazione più libera e meno faziosa che anima questo gruppo di facebook , una lettera che ho mandato alla redazione del TG1 Nel mondo di tutti giorni di noi poveri mortali chi fa un errore se ne assume la responsabilità, volente o nolente. Esiste però un altro mondo, inaccessibile ai più, nel quale un errore, in buona ma anche meglio se in cattiva fede, è solo un modo come un altro per raggiungere un obiettivo... in questo senso la responsabilità è solo un fastidioso ostacolo da rimuovere. Capita così che un avvocato, venga corrotto con soldi di provenienza dalle aziende del presidente del consiglio per testimoniare cose false che fanno comodo al presidente del consiglio... capita anche che si arrivi a provare in due gradi di giudizio la cosa, ma la responsabilità, il fastidioso ostacolo sulla strada, venga eliminata grazie ad una legge promossa anni prima dall'esecutivo del presidente del consiglio stesso. Può

Perché non vogliamo un servizio pubblico fatto di menzogne

Se siete d'accordo a firmare questa lettera per protestare per l'uso distorto del mezzo pubblico fatto dal direttore del TG1 andate su questa pagina di facebook: La dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini Al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti Lorenzo Del Boca e p.c. al Direttore tg1 Augusto Minzolini e al Presidente della Rai Paolo Garimberti oggetto: segnalazione grave violazione deontologia professionale. Caro Presidente, ti scrivo a nome mio e credo di tutti i cittadini che hanno a cuore la verità e la dignità della professione giornalistica in questo Paese. Premetto subito che qui non si tratta di destra o sinistra, della legittimità o meno del direttore del Tg1 di esporre la sua linea editoriale (personalmente credo che il direttore di un tg abbia il diritto di dire il suo pensiero, la sua opinione). Qui si tratta di deontologia professionale e della funzione fondamentale del giornalismo. Ieri il tg1 delle 13.30 come sai ha dato una notizia

La rivoluzione: parte 2