KiteNav


Rieccoci a parlare di aquiloni.
Dopo l'entusiasmante Kitegen, soprattutto nella versione Stem, che ormai dovrebbe essere in dirittura d'arrivo per la sua installazione sul sito, eccoci a parlare di un'altra applicazione dei "kite".
Si tratta di KiteNav, è un'idea degli stessi progettisti del kitegen, si tratta di verificare la possibilità di usare venti di "alta quota" (anche se non è esattamente così... per adesso l'esperimento si è limitato a quote intorno agli 80 metri) per la mobilità delle navi.

Non si tratta di un'idea nuova, altri ci hanno pensato ed hanno anche realizzato alcuni prototipi... ma è la tecnologia utilizzata ad essere innovativa e promettente: la tecnologia del kitegen, composta da sensori sul kite e dal controllo automatico dell'aquilone.

Il filmato certo non è molto entusiasmante, si vede un'imbarcazione adattata (e certo non adatta) con il montaggio del kite (anche piuttosto piccolo per'altro: 16 mq) per raggiungere una velocità massima di 3 nodi. Ma i progettisti del kitegen ci hanno abituato a ben altre sorprese e sono sicuro che ne vedremo delle belle.

Commenti

Unknown ha detto…
In realtà, l'essere riusciti a trainare ad una velocità di 3 nodi una barca da 12 tonnellate con un kite da 16 mq (ed un vento di circa 6 nodi) significa che con il kite è possibile ottenere una potenza 8-10 volte superiore a quella ottenibile con una vela tradizionale, a parità di condizioni. Oltretutto , il prototipo di imbarcazione utilizzato ha uno scafo costruito per le barche a motore, quindi molto meno efficiente, nel nostro caso, di quello di una barca a vela. I test presentati sono stati molto importanti perche hanno permesso di acquisire i dati inerziali per la validazione degli algoritmi di controllo automatico dell'aquilone.
Archinauta ha detto…
Tutto vero, ma per una persona comune rimane difficile entusiasmarsi per un risultato così... "invisibile".
Dal filmato risulta difficile persino percepire il movimento della barca (a parte il primo piano dell'acqua) spero proprio di vedere un'applicazione un po più entusiasmante a breve, kitegen stem permettendo. :-)
wave ha detto…
Mi sembra interessante, soprattutto considerando che non sembra esserci vento (il mare è piatto). Ho visto un'altra applicazione simile per cargo ma dove la propulsione era principalmente a motore e le velocità non certo ragguardevoli. Inoltre, nelle immagini che hanno per sfondo la costa si vede chiaramente il movimento dello scafo (avrei detto anche qualcosa in più di 3 nodi): Ma è possibile ottenere un controllo automatico di un tale sistema (senza un operatore che comanda il kite)? Questo sarebbe davvero importante (o sorprendente?!)
Archinauta ha detto…
Beh wave, a quel che so il controllo automatico del kite (inteso come traiettoria e posizione nello spazio) è già realtà per il kitegen, quindi non dovrebbe essere difficile.
Addirittura immagino una barca guidabile come una a motore o quasi (timone e un controllo per la velocità) anche se con chiari limiti (es. la bolina).
Certo una barca migliore aiuterebbe parecchio.

p.s.
l'applicazione sul cargo è linkata all'interno dell'articolo. :-)

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