Ritorno sulla mia "passione" per il motore ad aria compressa dell'Ing. Di Pietro, sono riuscito ad ottenere un documento riguardo il rendimento del motore in se, lo riporto di seguito in Inglese. Non mi azzardo in una traduzione perché non sono ben sicuro di tradurlo correttamente... se qualcuno più preparato di me si volesse cimentare sarò lieto di pubblicarne anche la traduzione. Executive summary This report details the technical capabilities of the Di Pietro engine design and explores the possibilities for its further improvement and development with the new design. The Di Pietro concept is capable of converting theoretical potential work into engine output at 85% efficiency with very high torque and minimal energy losses. The new engine design and the new operating strategy has the potential to deliver energy efficiency at the rate of 250 J/g of compressed air as compared to state of the art existing air motors, which deliver work at the rate of 42 J/g.
Riguardo al motore ad aria compressa dell'ing. Di Pietro, sul quale ho fatto diversi post in passato, ( ancora sull'aria compressa , controvento ) vi segnalo questa interessante intervista (in inglese purtroppo) esplicativa delle reali possibilità di questo motore rotativo. Riporto qualche passo significativo, per quanto si tratti di affermazioni chiaramente di parte: Il nostro motore fornisce una grande coppia ad un numero basso di giri, rendimenti molto alti, bassa rumorosità in una frazione del peso di un motore tradizionale. E' più economico da produrre e migliore da un punto di vista ambientale, necessita di meno materiale ed energia per essere prodotto. .... Per quanto il nostro motore sia un sesto delle dimensioni di un motore a pistoni, esso produce più potenza di un motore a pistoni con una quantità considerevole minore di energia, anche guardando i nostri vecchi test condotti dall'università di Monaco su una versione preliminare del motore nel 2002, usava sol
In questa stagione difficile, dopo l'aggressione a berlusconi... dopo i continui attacchi al dissenso... dopo gli attacchi alla rete ed ai media non tradizionali... dopo i continui richiami all'amore ed alle condanne all'odio... mi sembra giusto postare questa canzone. Lo so, è una canzone difficile... ancora più difficile proporla in questo particolare momento politico. Ma il suo ascolto è uno sforzo necessario: adesso più di prima... più che in momenti di calma più o meno apparente. Inutile nascondercelo... l'aggressione di Tartaglia al premier è avvenuta e se è avvenuta c'è un motivo più profondo del semplice ed isolato gesto di un folle e per quanto possiamo rigettare il sangue e la violenza occorre riflettere su cosa significa questo segnale, da cosa deriva. Vi invito ad ascoltarla profondamente e non fermarvi alle apparenze più esteriori, a non condannare l'istigazione alla violenza se siete lettori di destra, a non esaltare la rivoluzione comunista se sie
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