IDROGENO & C.
Nei miei peregrinare curioso tra le varie forme di energia alternative al petrolio, risorsa il cui utilizzo su larga scala risulta quantomeno poco lungimirante, mi sono imbattuto in altre interessanti idee di motore, ognuna con i suoi limiti ma comunque ben promettenti.
In questo senso una fonte energetica molto promettente è senz'altro l'idrogeno, è il più presente elemento nell'universo anche se sulla terra praticamente non esiste come gas puro.
Ha però il grosso vantaggio di essere un gas combustibile e dalla cui combustione viene prodotta acqua e non anidride carbonica.
Diciamo però che fino ad adesso il metodo più diffuso per la produzione dell'idrogeno è stato quello dell'elettrolisi dall'acqua, metodo che richiede energia elettrica e visto che ancora oggi il metodo più diffuso per la produzione dell'energia elettrica è l'uso di carburanti fossili.... diciamo che il bilancio ambientale non è che sia un granché.
Altro problema è senz'altro quello dello stoccaggio del gas (molto dispendioso) e della sua pericolosità (è un gas che brucia e può rivelarsi esplosivo).
In questo senso risulta molto interessante la notizia da poco resa pubblica su un sito inglese secondo la quale sarebbe possibile produrre idrogeno attraverso acqua e due metalli (link in Inglese) come il gallio e l'alluminio attraverso una semplice e controllabile reazione, risolvendo in un colpo solo i due problemi fondamentali quali produzione e stoccaggio.
Certo siamo agli inizi e ne andrà verificata l'effettiva fattibilità così come l'inquinamento effettivamente prodotto dai materiali e gas di scarto, però la tecnologia sembra davvero ben promettente.
aggiornamento:
ecco qui un altro articolo in inglese sull'argomento
Commenti
http://www.chetempochefa.rai.it/R2_HPprogramma/0,,303,00.html
sai una cosa che non sopporto? il fatto di linkare dei siti in inglese senza nemmeno dire che non sono in italiano, che è sottointeso che se sei nato in italia sei anche madrelingua inglese? non mi pare rispettoso dell'essere italiani o europei, se ancora o mai ha significato qualcosa. Non è una critica gratuita, ma costruttiva, se si rispetta una lingua si rispettano anche le altre e anche chi ne parla una diversa.
D'altra parte al giorno d'oggi chi naviga in internet bene o male ha nella maggior parte dei casi delle basi in inglese.
Il mio post comunque è una traduzione dei concetti fondamentali di quell'articolo.
Da qui però a dire che se linko un sito in inglese non ho rispetto per la lingua Italiana mi sembra un po esagerato, non trovi?
;-)
Cmq correggo la frase, grazie per la segnalazione.